INTRODUZIONE

Festa della donna

      Un'iniziativa originale, quella di Dino Porrazzo che con il progetto "Mimose a Mistretta" ha voluto dedicare all'universo femminile mistrettese un momento di aggregazione, nell'aula magna dell'Istituto comprensivo cittadino  con la recita di poesie, racconti, monologhi, dialoghi, esposizione di oggetti artistici, quadri ecc. opera di donne, ragazze e giovani amastratine. Come si legge nell'invito, è previsto anche intervento del sesso "forte" per  la lettura di alcuni brani  e per l'intrattenimento musicale.

       Certamente la problematica sulla condizione della donna nella nostra società è sempre attuale, poiché la sua soluzione riamane ancora aperta. Ad un esame un po' superficiale si potrebbe dire che è migliorato il suo ruolo a vari livelli: economico, politico, familiare... Ma se si guardano alcune statistiche, specie quelle riguardanti i casi di violenza, salta subito all'occhio come nell' 80 % dei casi la vittima è una donna e nel 70 % il carnefice è un uomo. Non isolato, purtroppo, è il caso di una bambina di soli 9 anni rimasta incinta di una violenza sessuale consumata tra le pareti domestiche, in seguito alla quale il medico l'ha fatta abortire per salvarle la vita. Ma che vita potrà mai avere, portandosi dietro quei segni indelebili della violenza subita da parte del patrigno in un luogo in cui sarebbe dovuta sentirsi protetta ?

        Finché un gesto del genere colpirà anche una sola vittima non ci potrà essere, a mio avviso, uguaglianza tra i due sessi.

      Voglio chiudere queste brevi riflessioni riportando un sms che la mia ex alunna, Alessandra Storniolo, mi ha inviato circa due mesi fa, per sottolineare come il tema della donna non può e non deve essere oggetto delle consumistiche celebrazioni dell'8 marzo, ma se ne deve parlare a gennaio, a febbraio ... e non solo parlare. Il messaggio è questo: "Siamo come diamanti. Uniche e preziose. Il dono più bello che avremmo potuto ricevere  è di essere ciò che siamo. Donne. Chi dice donna dice danno. Ed è vero poiché danno la vita, danno la speranza, danno il coraggio, danno il conforto, danno se stesse per amore..."